Vacanza in Moto in Sicilia
La Sicilia, baciata dal sole e cullata dal Mar Mediterraneo, è una terra ricca di fascino e storia, capace di catturare l’immaginazione di intere generazioni con la sua combinazione unica di paesaggi mozzafiato, antiche rovine, tradizioni culinarie e calorosa ospitalità.
Situata al centro del Mediterraneo, di cui è l’isola più grande, ha da sempre rappresentato un crocevia di culture e popoli, che hanno lasciato il segno indelebile sulla sua terra: Normanni, Spagnoli, Arabi, Greci, Romani e Fenici hanno plasmato l’anima della Sicilia, creando un mosaico unico di culture, tradizioni e paesaggi.
Famosa come Trinacria, Sicania ed isola del sole (così descritta da Omero), la Sicilia offre un’incredibile varietà di panorami: dal cielo terso che si specchia nel mare cristallino, alle colline sinuose ed ai paesaggi vulcanici dell’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, fino alla magia delle grandi città e delle rovine archeologiche, senza dimenticare l’atmosfera delle campagne, dove profumi inebrianti di agrumi e zagara avvolgono l’isola, creando un ambiente magico e suggestivo.
Girarla in moto è un’esperienza unica e indimenticabile: il vento tra i capelli, il rombo del motore e la libertà di esplorare ogni angolo di questa terra selvaggia e affascinante si fondono in un’avventura che risveglia i sensi e l’anima.
Le strade sinuose che si snodano lungo la costa regalano scorci mozzafiato sul mare, mentre quelle che si inerpicano verso l’interno attraversano borghi pittoreschi, città d’arte e siti archeologici di inestimabile valore.
Ogni curva, ogni salita e ogni discesa è una scoperta, un tuffo nella storia e nella cultura di questa terra millenaria: un viaggio in moto in Sicilia è un’occasione per assaporare la bellezza dei suoi paesaggi, la genuinità della sua gente e la ricchezza della sua tradizione culinaria.
Dall’Etna alle spiagge dorate, dai templi greci alle città barocche, la Sicilia in moto è un viaggio che conquista il cuore e lascia un segno indelebile.
Giro in moto in Sicilia: consigli e suggerimenti
Prima di partire per il giro in moto in Sicilia, ci sono alcune cose da tenere a mente per assicurarsi un viaggio davvero indimenticabile.
In primo luogo, dovrai controllare le condizioni delle strade ed il meteo, specialmente se stai pianificando il valico di una montagna, oppure una deviazione verso le aree remote dell’isola. Inoltre, assicurati di avere un’assicurazione moto valida, di rispettare tutte le leggi e i regolamenti stradali locali, ed effettua un check sul tuo mezzo, controllando, tra gli altri, pneumatici e freni (non dimenticare un mini kit per effettuare manutenzione e riparazioni).
Ricorda di pianificare il tuo itinerario in anticipo e prenotare sia alloggi che ristoranti lungo il percorso, specialmente durante la stagione estiva, quando le strutture saranno piene. Per quanto riguarda le strutture in cui passerai la notte, sincerati che abbiano rimesse per moto o garage, dove potrai parcheggiare il tuo mezzo.
Porta con te un guardaroba adeguato, che dovrà prevedere sia l’abbigliamento motociclistico specifico (casco, giacca e pantaloni con protezioni, guanti e stivali da moto) che quello casual, da sfoggiare soprattutto in notturna o al mare (qualche vestito, biancheria pulita, scarpe di ricambio, costumi e ciabatte).
Infine, prenditi del tempo per esplorare le bellezze naturali e culturali lungo il percorso, facendo tappa nei villaggi locali per assaggiare l’autentica cucina siciliana ed incontrare la gente del posto.
Con un po’ di pianificazione ed un’attitudine avventurosa, un giro in moto in Sicilia può essere un’esperienza indimenticabile che ti lascerà con ricordi duraturi ed una voglia irresistibile di tornare.
Itinerari in moto in Sicilia
Visitare la Sicilia in moto è un viaggio verso l’essenza stessa dell’isola, una fusione perfetta tra avventura ed autenticità, un’esperienza che non solo permette di percorrere le strade mozzafiato che si snodano lungo le coste e attraversano l’entroterra, ma anche di immergersi completamente nella cultura e nelle tradizioni locali, spesso nascoste ai più.
Ogni itinerario in moto in Sicilia è un invito a scoprire i tesori nascosti di questa terra affascinante: lungo le coste meridionali, l’azzurro intenso del mare si mescola con la vivacità dei villaggi di pescatori, mentre le strade che si snodano attraverso l’entroterra rivelano paesaggi mozzafiato di colline ondulate ed uliveti secolari.
Ma non sono solo i panorami a catturare l’attenzione dei viaggiatori in moto: è l’atmosfera unica che si respira nelle città d’arte e nei piccoli borghi, dove il tempo sembra essersi fermato e le tradizioni locali sono ancora vive e palpabili. È qui che si può assaporare la vera cucina siciliana, fatta di sapori intensi e ingredienti freschi raccolti direttamente dalla terra.
Le coste ed il mare siciliano sono famosi nel mondo, al pari dell‘entroterra, ma nonostante una certa celebrità non mancano segreti e tesori che attendono solo di essere scoperti, dai piccoli borghi medievali arroccati sulle colline alle antiche rovine greche e romane, senza dimenticare calette, baie ed insenature: in Sicilia c’è sempre qualcosa di nuovo da vedere e da scoprire!
In ogni angolo della Sicilia le emozioni e le sorprese sono assicurate, e per chi ama il mototurismo, non c’è modo migliore per vivere appieno tutto quello che quest’isola straordinaria ha da offrire.
Tra i numerosi itinerari disponibili per un viaggio in moto in Sicilia, ne abbiamo selezionati alcuni che sicuramente affascineranno tutti gli appassionati di viaggi su due ruote.
1° itinerario: la costa trapanese
Questo primo itinerario è lungo circa 80 km e prevede le seguenti tappe:
- San Vito Lo Capo
- Erice
- Trapani
- Marsala
Tappa 1: San Vito Lo Capo
Come punto di partenza del nostro viaggio abbiamo scelto San Vito Lo Capo, una delle mete balneari più gettonate, capace di offrire spiagge bianche ed acque cristalline, oltre a diversi punti d’interesse, come il Faro di Capo San Vito, il Santuario di San Vito e la Cappella di Santa Crescenzia.
Da qui, percorreremo la SP 16 in direzione Trapani, incrociando i paesi di Castelluzzo Custonaci ed Assieni, per poi prendere la SS 187 e la SP3 in direzione Erice. Il tragitto è di circa 40 km.
Tappa 2: Erice
Arrivati ad Erice, antichissimo borgo fondato dagli esuli troiani, potremo ammirare un panorama incredibile e diversi esempi di architettura, come le mura ciclopiche, il castello di Venere, la Torretta Pepoli, Palazzo Sales, il duomo dell’Assunta e la chiesa di San Giuliano.
Da qui, prenderemo la SP3, la SP31 e la SS 187 in direzione Trapani, per un totale di circa 13 km.
Tappa 3: Trapani
Trapani è una città meravigliosa, che merita di essere visitata con cura. Fondata dagli Elimi nel 1200 circa A.C., ha vissuto le influenze di Greci, Cartaginesi, Romani, Arabi, Spagnoli e Borboni, lasciando un’eredità culturale davvero invidiabile. Senza elencare i tantissimi luoghi d’interessi, consigliamo una visita di almeno 2-3 giorni per godere appieno le bellezze della città.
Terminata la visita, prenderemo la SP21 in direzione Marsala, ultima tappa del viaggio, percorrendo gli ultimi 28 km.
Tappa 4: Marsala
Nel tragitto che conduce da Trapani a Marsala, sarà possibile compiere alcune deviazioni e visitare, ad esempio, la Riserva naturale orientata “Saline di Trapani e Paceco”, un’area naturale protetta che si estende per circa 1000 ettari.
Giunti a Marsala, la cosiddetta Città del Vino per via del famoso vino Marsala qui prodotto, avremo l’imbarazzo della scelta, visto che il luogo in cui sbarcarono Garibaldi ed i suoi Mille ha molto da offrire: dal Duomo di San Tommaso di Canterbury al Palazzo VII Aprile, senza dimenticare il castello di Marsala, le mura ed il
Parco Archeologico di Lilibeo.
2° itinerario: la costa orientale
Il secondo itinerario riguarda la costa ionica, è lungo circa 180 km e prevede le seguenti tappe:
- Messina
- Alì Terme
- Taormina
- Catania
- Siracusa
Tappa 1: Messina
Partiamo da Messina, antica città portuale fondata nel 757 A.C. dai Siculi e diventata, come tutta la Sicilia, teatro di svariate culture: Greci, Romani, Arabi, Normanni e Spagnoli hanno influenzato l’attuale aspetto della città, lasciando in dote tantissime opere d’interesse. Tra gli altri, possiamo ricordare il Duomo di Messina, Palazzo Zanca, Porta Grazia, Il Forte del Santissimo Salvatore e la Chiesa di Santa Maria di Mili.
Dopo aver girato la città (anche in questo caso consigliamo almeno un paio di giorni), prenderemo la SS14, dirigendoci verso la seconda tappa, Alì Terme. Il percorso è di circa 28 km.
Tappa 2: Alì Terme
Importante centro termale, risalente ad epoca Romana (le famose terme di Granata), rappresenta una tappa quasi obbligata, capace di garantire riposo e relax in vista dei futuri spostamenti.
Dopo aver saggiato la bontà di queste acque termali, proseguiremo sulla SS14 verso Taormina, percorrendo circa 28 km.
Tappa 3: Taormina
Centro turistico di fama mondiale, la perla dello Ionio unisce storia e natura, offrendo importanti siti archeologici (Teatro antico di Taormina, castello di Monte Tauro), chiese antiche (il Duomo di Taormina), palazzi storici (Palazzo Corvaja) e splendide spiagge (Isola Bella, spiaggia di Mazzarò).
Da qui, proseguiremo verso Catania percorrendo la solita SS14, magari visitando i Giardini Naxos (uno dei primi insediamenti greci nell’isola), per un percorso di circa 55 km.
Tappa 4: Catania
Fondata dai Greci nel 729 A.C, la città etnea può vantare una storia millenaria e variegata, frutto delle influenze greche, romane, arabe, normanne ed aragonesi.
Anche in questo consigliamo un lungo pernottamento, che possa dare la possibilità di scoprire le bellezze catanesi: il centro storico patrimonio UNESCO, il Teatro romano, l’Odeon, l’anfiteatro romano, il Duomo ed il foro romano rappresentano solo una piccola percentuale dei tesori qui presenti.
Finita la visita, ci dirigeremo verso la prossima tappa, Siracusa: E45, SP 701 e SS 124 ci condurranno per un percorso di circa 70 km.
Tappa 5: Siracusa
La meta finale del nostro viaggio in moto è la città di Siracusa, anch’essa dichiarata patrimonio dell’UNESCO.
Protagonista dell’età classica, tanto da rivaleggiare con Atene, e patria di illustri personaggi come Archimede, Siracusa fu anche capitale dell’ impero bizantino e città più importante della Sicilia, almeno fino alla conquista da parte degli Arabi.
Rinata sotto i Normanni, divenne una città fortezza sotto il dominio spagnolo, assumendo l’attuale stile barocco nel corso del 1600 (almeno per quanto riguarda il centro storico di Ortigia).
Itinerari alternativi
Se vuoi pianificare un altro viaggio o prolungare la tua permanenza in Sicilia, potresti considerare altri due percorsi.
Il primo ci porterà a visitare l’entroterra, partendo dal capoluogo di regione, Palermo, una città meravigliosa e ricca di storia, fino ad Agrigento e alla celebre Valle dei Templi: la distanza tra le due città è di circa 130 km, dovremo percorrere la SS121 e la SS189, e durante il tragitto potremo visitare i centri di Bolognetta, Corleone, la Riserva Naturale della Ficuzza e Castronovo di Sicilia.
Il secondo è un vero e proprio tour della Sicilia, che ci porterà da un capo all’altro dell’isola, proiettandoci in un’avventura abbastanza impegnativa: partenza da Palermo in direzione Menfi (tramite SS624, circa 90 km), poi Naro (tramite SS 115 e SS 576, circa 100 km), Caltagirone (tramite SS410dir, SS123, SS644, SS626dir, SS190, SP190 e SS117bis, circa 95 km), l’Etna (tramite SS124, SS417, SPT74, SS288, SS192, SP24, SP14, SP15, SP139, SP137i, SS121, SP 57, SP 160, SP120 e SP92, circa 96 km), Bronte (tramite SP 92 e SS 284, circa 45 km), il Parco dei Nebrodi (tramite SP92, SS284, SP165, SS 120, circa 65 km) ed infine Cefalù (tramite SP167, SS289, S113 ed E90, circa 100 km) per un totale di quasi 600 km.
Come trasportare la moto in Sicilia
Portare la tua moto in Sicilia non deve essere un ostacolo all’avventura on the road che stai pianificando da tempo: se sogni di poter godere delle curve sinuose e dei panorami mozzafiato senza il fastidio di dover organizzare il trasporto della tua moto da solo, Motohelp renderà questo sogno una realtà.
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