“Nel circo della vita puoi piangere e far piangere”.
E’ questo il messaggio pensato da Oliviero Toscani per la nuova campagna sulla sicurezza stradale della Fondazione Ania tramite affissioni, annunci a stampa e spot tv, presentato oggi. “Le strade italiane sono tra le più pericolose d’Europa”. Il presidente dell’Ania ci tiene a precisare che “é una tragedia dai numeri significativi. Essere scesi a meno di 4mila morti l’anno non è coerente con gli obiettivi europei che ci siamo preposti, Vorremmo – continua – che la campagna aiutasse ad aumentare la consapevolezza delle persone. C’é un elevato grado di rimozione, come se l’incidentalità stradale fosse altro da noi, mentre coinvolge tutti gli attori della strada, gli automobilisti, i motociclisti, i ciclisti e i pedoni”. Tornando alla campagna, il cui protagonista è un clown, “una figura – ha spiegato Toscani – tanto familiare quanto ambigua, semplice e complessa, nata per farci divertire, come l’automobile, e che spesso finisce in tragedia, come spesso avviene in automobile”.
Nei manifesti e nello spot tv la testa dell’uomo con cappello a cilindro e il volto truccato di bianco e nero, è accompagnato dalla scritta “3.860 morti in un anno per incidenti stradali.
Pensaci”. “E’ una campagna di prevenzione – ne ha spiegato l’idea il fotografo – e non avrei potuto mostrare lamiere contorte, ambulanze e sangue. Non dovremmo più averne. La nostra coscienza è un clown che dovremmo gestire in modo civile. Se salverà anche solo due vite sarà un grande successo”.